La torta di mele è, per antonomasia, il dolce comfort da colazione. Mette d’accordo tutti, dalla tenera età fino agli adulti. Difficile trovare qualcuno cui non piaccia: merito del profumo dolce e vanigliato, oppure dell’ampia versatilità. Ad esempio, oltre che buona da mangiare da sola, può essere accompagnata da un po’ di gelato fresco: l’operazione nostalgia e dolcezza è compiuta.
La torta di mele dev’essere soffice e umida. Sì, ma come ottenerla?
Una buona torta di mele deve restare abbastanza umida all’interno: questo dipende, oltre che da una cottura adatta della torta, anche dalla tipologia di mela utilizzata.
Le mele perfette per fare la torta
Granny Smith
Le Granny Smith sono state a lungo considerate le mele perfette da utilizzare in qualsiasi tipo di torta, torta di mele in primis ovviamente. Probabilmente, è la loro consistenza compatta a dar loro questa fama, che contribuisce anche a mantenerne la cottura: infatti, restano sode anche dopo il forno. Dal punto di vista del sapore, le Granny Smith pagano lo scotto di essere piuttosto aspre: quindi occhio se decidete di utilizzare soltanto questa varietà per la vostra torta. Sono disponibili pressoché tutto l’anno. Il colore è verde, il cosiddetto verde mela: le riconoscereste tra tante.
Mele Renette
La Renetta è una mela di origine francese, particolarmente adatta alla cottura e quindi perfetta per la nostra torta di mele. Il colore è un giallo-verdastro, la polpa compatta e color crema, cedevole il giusto. In Italia è molto coltivata in Val di Non.
Mele Honeycrisp
Le mele Honeycrisp sono tra le più dolci in commercio: se gradite una torta di mele carica di dolcezza, la scelta di questa varietà non lascia delusi. Dopo la cottura resta relativamente soda, anche se meno della Granny Smith. Purtroppo la Honeycrisp non è disponibile tutto l’anno e la si trova in alcuni supermercati molto forniti soltanto in autunno.
Mele Golden Delicious
Dal colore giallo, le Golden Delicious sono in assoluto tra le mele più diffuse e disponibili tutto l’anno. Il loro sapore è il giusto mix tra aspro e dolciastro, il che le rende perfette per la torta di mela. Per quanto riguarda la consistenza, tendono a perdere un po’ di compattezza dopo la cottura. Compensano sicuramente con la gamma del sapore, che non vi farà pentire di usarle nella torta.
Mela Jonagold
Quella che nell’immaginario comune è una mela è proprio la mela Jonagold: buccia rossastra, sapore aspro e deciso. La Jonagold è un incrocio tra la Golden Delicious e la Jonathan. Uniscono la croccantezza della polpa a una buona gamma aromatica. In Italia, si producono in Alto Adige.
Come scegliere le mele per nostra torta
Vi abbiamo elencato soltanto alcune tipologie di mele che vanno bene per comporre la nostra torta. Esistono più di mille varietà di mele, moltissime delle quali disponibili nel nostro Paese lungo tutto l’anno. Prima di scegliere i frutti per la nostra torta di mele, vale la pena chiedersi quale risultato vogliamo ottenere. Vogliamo una torta di mele soda e compatta? Allora la Granny Smith andrà benissimo. Un risultato un po’ più dolce? Sarà meglio virare sulle Golden Delicious. Anche il grado di maturazione incide molto sul risultato finale della nostra torta di mele.
Gli altri ingredienti per la torta di mele
Gli ingredienti per fare una torta di mele di sicuro li avrete già a casa: non per niente, è uno dei dolci più comuni da avere in dispensa.
Di torta di mele ne esistono tantissime versioni: com’è giusto che sia, ognuno ha la sua. C’è chi mette il burro, chi l’olio extravergine d’oliva, chi mescola le mele all’impasto e chi mette solo le fette in superficie. Il comune denominatore è sicuramente il gusto: se fatta bene, ogni versione merita un assaggio.
Provate questa nostra ricetta della torta di mele soffice, vi piacerà di certo!
[Crediti | Foto e Procedimento di Francesca Pace per Gastronomica-Mente, 2022]