il risotto agli asparagi perfetto

Come fare un risotto agli asparagi a regola d’arte

In questa stagione non può mancare sulla nostra tavola il risotto agli asparagi.

La primavera porta nelle campagne e sui banchi del mercato gli asparagi. Fra gli ortaggi di  questo periodo, sono senza dubbio fra quelli più amati: buoni, saporiti, gustosi e sani, perché depurano l’organismo e contrastano il senso di fame. 

Diamo un’occhiata alle tipologie e proprietà degli asparagi

Originari dell’Asia, ma ormai da tempo molto diffusi anche in Europa, gli asparagi appartengono alla stessa famiglia stessa famiglia di aglio e cipolla: le Liliaceae. Come ben sapete, possono essere selvatici o coltivati. Di solito sono di colore verde, ma esistono anche quelli bianchi e quelli viola, che differiscono tra loro per il sapore.  

Quelli verdi, i più comuni, crescono fuori dal terreno ed hanno un sapore più erbaceo e marcato poiché sono ricchi di clorofilla. Tra questi sono noti gli asparagi verdi di Altedo IGP in Emilia Romagna. Quelli bianchi, più carnosi e molto delicati, sono coltivati sotto il terreno e il loro colore è bianco perché sono totalmente privi di clorofilla. Infine, gli asparagi violetti, dal sapore più amarognolo, sono quelli bianchi i cui turioni fuoriescono parzialmente dal suolo e si colorano naturalmente di viola. 

In cucina sono apprezzate principalmente le punte di questi ortaggi, perché più tenere e delicate. 

Questi vegetali dal sapore amarognolo, inoltre, ci aiutano a liberare i tessuti dai liquidi accumulati durante la stagione fredda e a contrastare la ritenzione idrica. 

Quali sono gli elementi che definiscono un risotto agli asparagi fatto a regola d’arte?

Ebbene, sono fondamentali dei punti fermi da tenere presente:

1. Scelta del riso: meglio preferire un Carnaroli o un Vialone Nano, che sono due risi con basse quantità di amilosio e grazie a questo tengono molto bene la cottura, grazie a un modesto rilascio di amido, che però è in grado di gelatinizzare.

2. Tostatura: serve a indebolire l’amilopctine, permettendo così all’acqua di penetrare meglio nei chicchi; usare un grasso può essere utile per aggiungere sapore e per permettere al riso di scaldarsi più in fretta.

3. Mantecatura: bisogna necessariamente fare in modo che il risotto risulti perfettamente cremoso, grazie ad un’emulsione perfettamente bilanciata di grassi e liquido di cottura.

Il risotto ideale non può prescindere da questi tre elementi. Vediamo insieme come fare.

 [Crediti | Foto e Procedimento di Patrizia Laquale, per Gastronomica-Mente 2022]

La ricetta del risotto agli asparagi

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Ricetta di Nunzia Clemente Piatto: Primi, Ricette
Persone

4

persone
Prep time

30

minuti
Cooking time

40

minuti

Ingredienti

  • 300 g di riso carnaroli

  • 500 g di asparagi

  • 2 cipolle

  • 1 carota

  • 1 bicchiere di vino bianco secco

  • 30 g di burro

  • 60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato

  • 20 ml di olio extravergine d’oliva

  • sale

procedimento

  • Pulite e lavate gli asparagi.
  • Per esaltare il sapore degli asparagi nel risotto preparate un brodo facendoli lessare con un litro di acqua, con la carota tagliata a dadini e una cipolla. Portate a ebollizione, salate e tenete il brodo in caldo.
  • Prelevate gli asparagi, tagliate i gambi a rondelle sottili e tenete da parte le punte intere.
  • Fate scaldare l’olio in un tegame, unite la cipolla tritata e dopo qualche istante aggiungete i gambi affettati a rondelle. Fate imbiondire.
  • Aggiungete il riso e fatelo tostare.
  • Sfumate con il vino bianco. Lasciatelo evaporare e proseguite la cottura aggiungendo gradualmente il brodo di asparagi e continuando a mescolare.
  • Quando mancheranno pochi minuti alla fine della cottura, unite le punte degli asparagi e mescolate
  • Appena il risotto sarà pronto mantecatelo fuori dal fuoco aggiungendo il burro freddo e il formaggio grattugiato.
  • Fate riposare qualche minuto, amalgamate e servite.
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